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Esperienza in Villa: i primi Piacentini con Chicca
9/25/2020
L'esperienza dedicata agli amanti della cucina, alla scoperta dei primi piacentini.
Se anche Forbes ha celebrato la cucina emiliana definendola "il più grande tesoro d'Italia" un motivo c'è, ed è nel fatto che i nostri piatti sono un po' come noi emiliani: di sostanza, semplici, generosi.
Preparare da mangiare non è soltanto legato al cibo in sé: è stare insieme. In tutte le cucine piacentine, ad esempio, le domeniche prima di Natale si passano a preparare gli anolini da mangiare in famiglia per il pranzo del 25. Piccole grandi tradizioni che uniscono tutte le generazioni.
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Nella nostra cucina la tradizione è portata avanti da Francesca, che da quindici anni dedica alla cucina la maggior parte del suo tempo. Scostando appena le porte delle cucine la trovereste con ogni probabilità intenta a stendere della pasta per i tortelli, o a chiuderli ad una velocità supersonica.
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L'esperienza di cucinare i primi della tradizione piacentina, tortelli, pisarei e anolini (con un programma variabile in base all'esperienza e al tempo a disposizione) si articola nella realizzazione e stesura degli impasti, nella realizzazione dei ripieni e sughi e nello step più difficile: la chiusura di anolini e tortelli.